Teatro

IN & OFF a Napoli - Gli spettacoli della settimana dal 21 al 27 dicembre

IN & OFF a Napoli - Gli spettacoli della settimana dal 21 al 27 dicembre

In scena al Teatro Bellini, Dignità autonome di prostituzione. Il Principe abusivo, per la regia Alessandro Siani sarà di scena alla Teatro Augusteo.

Dignità autonome di prostituzione (di Luciano Melchionna dal format di Betta Cianchini e Luciano Melchionna) prosegue con le sue repliche, presso gli spazi del Teatro Bellini, sino al 31 dicembre, serata conclusiva per la quale è previsto un folle party che tra teatro, musica.

Al Teatro Augusteo, Alessandro Siani e Christian De Sica, portano in scena sino al 17 gennaio, raccogliendo un’interminabile sequenza di sold-out, Il Principe abusivo. Dopo il successo riscosso al cinema dall’omonimo film, Alessandro Siani porta in scena una commedia che somiglia molto a una favola. La trama della rappresentazione, sostanzialmente uguale a quella del film, prevede anche alcuni momenti musicali. Siani interpreta il “povero” Antonio De Biase, innamorato della bella principessa Letizia (interpretata da Elena Cucci), affiancata dal buon ciambellano Anastasio-De Sica.

Dal 25 dicembre sarà ospitata presso la sala del Teatro San Ferdinando, Filumena Marturano di Eduardo De Filippo. Tra i lavori di Eduardo più conosciuti e apprezzati, questa messa in scena avrà come protagonista Gloriana, in scena insieme a Nello Mascia, che ha accettato il doppio ruolo di protagonista maschile (Domenico Soriano) e di regista. Commedia sociale, la definì a giusta ragione Eduardo, ma anche commedia di sentimenti. L'istinto materno è infatti la sola molla che fa ribellare Filumena dopo anni di silenziosa sottomissione, inducendola all'inganno che è la sola via per assicurare un cognome ai tre figli generati di nascosto da tutti.

Galleria Toledo proporrà il suo consueto appuntamento natalizio con Nummere. Scostumatissima tombola di e con Gino Curcione. I sogni e gli accadimenti vengono tradotti in numeri che si giocano al lotto, una operazione inversa e complementare avviene con la tombola, dove ai numeri estratti si attribuiscono dei significati, le ‘ strologature numeriche’. Un’operazione teatrale, priva di ogni compiacimento cerebrale, che celebra un rito-gioco dove l’attore e il pubblico si divertono insieme con la vecchia tombola dal sapore antico.

Alla Sala Assoli, sino al 30 dicembre, sarà di scena, Play duett, con Tonino Taiuti, Lino Musella e le musiche dal vivo di Marco Vidino. Due volti, due voci, due figure diversamente coetanee si cercano tra le macerie dove si mescolano vecchio e nuovo. Si parlano attraverso un concerto improvvisato non di note ma di lingue dove i frammenti di classici si trovano in faccia ai contemporanei, senza tempo.

Proseguono, al Teatro Cilea (sino al 27 dicembre) le replice de L'amico del cuore di Vincenzo Salemme con Biagio Izzo. Roberto Cordova deve subire un trapianto cardiaco con poche probabilità di sopravvivenza. Un'occasione di rivalsa nei riguardi dell'amico più fortunato, l'amico del cuore, Michelino, che ai suoi occhi appare un uomo di successo per di più sposato con una donna bellissima. Il tutto nella tessitura classica della commedia degli equivoci, dove ognuno dei personaggi si veste di un ruolo per nascondere la propria natura più profonda.

Il Teatro Diana mette in scena, Il divorzio dei compromessi sposi, di e con Carlo Buccirosso e Rosalia Porcaro. La storia, pur mantenendo per sommi capi lo sviluppo del noto romanzo manzoniano, trova nei caratteri dei singoli personaggi, da Perpetua ad Agnese, da Don Rodrigo a don Abbondio, dai Bravi all’Innominato, l’originale chiave di lettura satiro-farsesca, e nel linguaggio musicale degli stessi, la classica struttura della tradizionale operetta musicale.